Il pavimento industriale
Il pavimento industriale è un manufatto realizzato al fine di poterci svolgere una specifica attività senza defezioni. Pertanto è obbligatorio assicurare un buon progetto preliminare.
Al pavimento industriale vengono richiesti specifici requisiti da parte del Committente che la progettazione deve assicurare
- Durabilità
- Esigenze Funzionali
- Esigenze Igieniche
- Planarità
- Resistenza all’Usura
Queste caratteristiche sono date dallo strato d’usura, ossia l’estradosso del pavimento. In sostanza non ce ne se ne rende conto finché non inizia a dar problemi.
Problemi come consumo, dislivelli, buche, distacchi, giunti, etc. rendono l’ambiente di lavoro disagevole e talvolta impossibile l’esercizio stesso.
Per questo è importante conoscere meglio i pavimenti industriali e le loro tipologie.
Tipologie di pavimenti industriali
I pavimenti industriali possono essere:
- Monolitici
Un pavimento monolitico viene gettato in opera, ossia viene creato sul posto. Le pavimentazioni in cemento o resina appartengono a questa categoria. Un pavimento monolitico non è mai un prodotto standard, esso viene adattato alle singole necessità di volta in volta. Ecco perché le normative impongono, nella maggior parte dei casi, l’obbligo di progetto.
- Prefabbricati
Un pavimento industriale prefabbricato viene realizzato fuori opera in stabilimento. A seconda delle necessità si utilizzano diverse tecniche di applicazione. Piastrelle industriali, Lastrosystem©, betonelle sono esempi di pavimenti prefabbricati.
Che cosa viene richiesto al pavimento industriale?
Un pavimento industriale deve garantire il conseguimento di alcuni parametri prestazionali ed il loro mantenimento nel tempo.
Questi parametri vengono definiti in fase progettuale sulla base delle necessità d’uso. Ad esempio si individuerà la gravosità d’uso, i carichi previsti a regime massimo, tipologia e frequenza di passaggio dei mezzi utilizzati, possibili aggressioni chimiche e ambientali, la corrispondenza ad eventuali norme igenico-sanitarie, etc, etc…
Una volta individuate le esigenze, si crea un prospetto schematico per individuare tecniche operative, materiali e tipologie ottimali.
Come fare la scelta giusta
Scegliere il pavimento giusto è quindi la scelta più difficile perché richiede esperienza acquisita attraverso il monitoraggio del suo stato nel tempo. Solitec controlla lo stato dei suoi pavimenti in uso da oltre 70 da noi realizzati fin da quando la nostra attività è iniziata come ditta individuale nel 1950 in Italia. Nessun nostro concorrente può vantare un tale continuità.
Molti committenti, attirati da un risparmio immediato, sono poi costretti a manutenzioni continue e gravose, con costi molto più elevati. Restaurare un pavimento persistente ha infatti costi assai più gravosi rispetto a garantirsi la durabilità sin dal principio.
Il nostro consiglio.
Iniziare una collaborazione con una azienda di sicura esperienza, che possa garantire una solida e valida esperienza nel settore è una garanzia.