Un pavimento industriale che si pulisce da solo e pulisce l’aria attoRNo?
Sembra un titolo acchiappa like, ma è tutto vero. Vi presentiamo un pavimento ecologico ed autopulente , un prodotto Green capace di migliorare l’ambiente e la qualità della vita, grazie al principio fotocalitico Tx Active® realizzato da Italcementi. Grazie al biossido di Titanio è realmente possibile migliorare la qualità dell’aria nei centri urbani e mantenere nel tempo le caratteristiche estetiche degli edifici.
Come funziona?
Il Biossido di Titanio presente nel cemento interagisce con i raggi ultravioletti provenienti dal sole o da lampade artificiali, attivando un processo naturale che porta alla trasformazione delle sostanze organiche e inorganiche nocive in composti innocui. In pratica, la superficie si autopulisce, egli inquinanti vengono lavati via. Una ricerca effettuata dall’università di Ghent (Belgio) ha dimostrato la validità delle superfici fotocatalitiche realizzate con i prodotti a base di TX Active®. Non solamente queste risultano più pulite, ma si è dimostrato come sia possibile contribuire a “ripulire l’aria”, scomponendo sostanze organiche ed inorganiche volatili. Pensate che 1000 mq di superficie eliminano lo smog prodotto da 16 veicoli a benzina! Per maggiori informazioni potete scorrere il materiale dal sito Italcementi®.
Il pavimento fotocalitico
Un’esposizione continua ai raggi solari, che sono una delle principali fonti di Luce UV , è in grado di massimizzare l’effetto. Grandi superfici, ottima esposizione, il pavimento e la fotocalisi sembrano formare un connubio perfetto. Infatti, sin da subito, furono presentate sul mercato piastrelle realizzate con il Tx Active. Ma serviva un passo in più perchè fosse impiegato nelle pavimentazioni industriali monolitiche.
Il problema, oltre al loro alto spessore, che avrebbe richiesto una grande cubatura di cemento speciale, e quindi alti oneri economici, era la difficoltà nella realizzazione di uno strato d’usura adeguato. Infatti sia lo spolvero di quarzo che un’applicazione di resine non sembrava essere compatibile con il processo fotocalitico superficiale. Lo spolvero tende a staccarsi, le resine vengono dilavate dalla fotocalisi.
La soluzione geniale
La soluzione?
Una pastina in TxActive applicabile fresco su fresco o fresco. La malta cementizia infatti permette una perfetta attivazione della fotocalisi, come da prove effettuate, mantenendo un0’elevata resistenza ed una coesione perfetta con lo strato inferiore.
Gli effetti di distacco non si possono presentare grazie allo spessore stesso della malta che è di molto superiore al coefficiente di penetrazione delle radiazioni Ultraviolette. In questo modo, mentre la superficie a contatto con l’aria è libera di attivare la fotocalisi, la superficie aderente alla piastra risulta completamente inerte.
Questa soluzione è stata individuata da da S.i.p.i. Nord s.r.l., specialista nella realizzazione di strati d’usura a spessore, in collaborazione con Italcementi. Le prove effettuate hanno dato ottimi risultati, sia nella resistenza meccanica, sia nell’aderenza, sia nelle prove di fotocalisi. L’uso di materiali duri compatibili con il cemento Tx active® garantisce una perfetta resistenza e qualità. Il costo è assai ridotto e la piastra può essere realizzata con metodi tradizionali. In pratica si tratta di uno “speciale” strato d’usura a spessore in cemento applicato Fresco su Fresco. Si è evidenziato come possa essere adatto sia per gli esterni, sia per gli interni, dove si dovrà scegliere una luce artificiale capace di ingaggiare alla fotocalisi.
La pastina di cemento in TX Active è realizzata con materiali duri e durissimi e garantisce alte prestazioni per ogni utilizzo.
A breve il prodotto sarà disponibile sul mercato.
https://www.italcementi.it/it/txactive-principio-attivo
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